Parrocchia di Castagnola

La chiesa parrocchiale di Castagnola è di impianto romanico e probabilmente risale al XII secolo in quanto nel 1276 la parrocchia figurava nell’elenco delle istituzioni che pagavano le decime per la “Terra Santa”. Secondo un’antica leggenda paesana è una delle novantanove chiese fatte costruire dalla contessa Matilde di Canossa, ma non esistono notizie certe in proposito perché nella chiesa non ci sono lapidi o iscrizioni che confermino questa ipotesi. La Contessa appare in un vecchio quadro della chiesa con in mano un calice da cui esce un serpente: punizione divina per aver disobbedito al Papa e costruito solo novantanove delle cento chiese necessarie per avere la possibilità di celebrare ella stessa una messa.

Chiesa dei Santi Simone e Giuda

Tutte le date che si trovano nel fabbricato sono relative a restauri successivi, una delle quali, incisa sopra la porta principale, è del 1830. L’altare maggiore è datato 1770; la base del fonte battesimale, uno dei più antichi di tutta la Garfagnana, risale al 1535. La posizione arroccata al centro del piccolo borgo non ha dato possibilità di eseguire grandi interventi sull’edificio che mantiene i caratteri dell’impianto originale a navata unica con scarsella, sacrestia sul lato destro e campanile indipendente.

  • Pianta
    • Rettangolare con innesto di un piccolo transetto a metà delle pareti longitudinali.
  • Impianto strutturale
    • Navata unica con terminazione a scarsella nel presbiterio, piccolo transetto che si innesta, all’incirca sulla metà dell’aula. Le campate in totale sono cinque, l’ultima delle quali corrisponde al presbiterio. Il soffitto è realizzato con volte a botte lunettate, intervallate con archi a tutto sesto su lesene. Copertura lignea su muratura portante in pietra squadrata.
  • Coperture
    • Lignea a capanna con manto di copertura in laterizio.
  • Prospetti
    • Muratura faccia vista in pietra. La facciata della chiesa è molto semplice: essa presenta la tipica forma a capanna con porta di ingresso centrale e finestra rettangolare in linea. Il portone è incorniciato con blocchi monolitici in pietra; sopra l’architrave si trova un arco a tutto sesto realizzato con pietre lavorate disposte a raggiera. Anche la finestra è incorniciata, ma come decorazione ha solo l’architrave leggermente sporgente.
  • Campanile
    • Situato in posizione adiacente alla chiesa ma strutturalmente indipendente; esso presenta pianta quadrata e unica cella campanaria con aperture a monofora. I paramenti murari sono a faccia vista, realizzati con elementi lapidei di forma squadrata.
  • Struttura
    • Muratura portante continua realizzata con elementi lapidei lavorati a parallelepipedo messi in opera a filare; il paramento del presbiterio si distingue con elementi litici non squadrati separati da commenti irregolari e di spessore maggiore.
  • Elementi decorativi
    • La finitura delle pareti e degli elementi architettonici segue il principio dell’alternanza tra toni del bianco, crema e grigio chiaro; medaglioni raffiguranti immagini sacre sono pitturati in chiave di volta.
  • Pavimenti interni
    • Pavimentazione marmorea bianca con inserti grigio scuro.