Parrocchia di Sermezzana

La chiesa di Santa Maria Assunta a Sermezzana è citata per la prima volta in un documento ufficiale risalente al 1449, ma la sua costruzione è probabilmente precedente anche in relazione alle origini del paese che risalgono al X secolo. Presenta una pianta rettangolare divisa in quattro campate oltre a quella del presbiterio. In aderenza alla parete laterale destra, si trova un corpo di fabbrica adibito a sacrestia. L’edificio non doveva trovarsi in buone condizioni già verso la metà del XVI secolo se il visitatore nella visita pastorale del 1584 la descrive con le parole “(…) osservando la chiesa la voce tutta minacciante rovina degli edifici, malmessa e puntellata, con pavimento sconnesso, pertanto ordinò che fosse intonacata e imbiancata, il pavimento aggiustato (…)”. Nella seconda metà del 1700 la chiesa viene interamente ristrutturata e sopraelevata e vengono eseguite le decorazioni pittoriche interne: quelle che vediamo attualmente sono opera recente, probabilmente degli anni Ottanta.

Chiesa di Santa Maria Assunta

 inizio del Novecento risale invece la pavimentazione a piastrelle esagonali di cemento. La torre campanaria, che nasce con struttura indipendente dalla chiesa è stata realizzata contestualmente agli importanti interventi eseguiti nel XVIII secolo; vista la sua posizione precaria a margine di un bordo scosceso, per stabilizzarla è stato aggiunto un arco di collegamento tra i due edifici.

  • Pianta
    • La chiesa presenta pianta rettangolare divisa in quattro campate dedicate all’aula e una al presbiterio. Affiancata alla parete laterale destra un corpo di fabbrica adibito a sacrestia.
  • Impianto strutturale
    • L’impianto strutturale della chiesa è costituito da una muratura continua in pietra, al suo interno archi trasversali su lesene scandiscono l’andamento della navata. Gli elementi della muratura sono per la maggior parte squadrati con dimensione pressoché costante; l’utilizzo di elementi di materiale differente in certi punti fa dedurre che i paramenti nei secoli hanno subito rimaneggiamenti. La copertura, lignea, è a padiglione con orditura tradizionale.
  • Coperture
    • Il tetto della chiesa presenta forma a padiglione con manto di copertura in tegole marsigliesi in laterizio.
  • Prospetti
    • I fronti esterni sono lasciati tutti in muratura in pietra facciavista. In alto, subito sotto la gronda, rimangono evidenti i segni dell’intervento di rifacimento della copertura degli anni ’60, in una fila di mattoni poroton con la funzione di cordolo sommitale. La facciata presenta forma rettangolare con porta di ingresso in posizione centrale e una finestra rettangolare in alto in linea con essa. Gli stipiti e l’arco di scarico della porta di ingresso sono realizzati con elementi squadrati in pietra arenaria, di dimensioni maggiori rispetto a quelli usati per i paramenti murari. L’architrave, dello stesso materiale, è decorato con simboli sacri realizzati in bassorilievo.
  • Elementi decorativi
    • Le volte dell’aula sono tinteggiate in color giallo pastello con parti bianche a sottolineare gli spigoli delle lunette della botte e delle crociere nel presbiterio. Gli archi e le lesene di scansione della navata sono dipinti ad effetto marmo nei toni del rosa, mentre il fregio della trabeazione presenta una decorazione floreale in giallo su sfondo blu. I capitelli delle lesene sono in stile ionico semplificato tinteggiati in bianco.
  • Pavimenti interni
    • La pavimentazione interna è realizzata con cementine di forma ottagonale di colore bianco o nero.
  • Campanile
    • La torre campanaria nasce con struttura indipendente dalla chiesa, nel tempo, per stabilizzare la torre, è stato aggiunto un arco di collegamento tra i due edifici. Il campanile presenta un basamento leggermente più largo del corpo e due ordini di aperture centinate che si aprono rispettivamente sulle scale di accesso alle campane e sulla cella campanaria. I paramenti murari sono realizzati in blocchetti di pietra squadrata messi in opera in modo regolare. La copertura del campanile è a falde rivestite in cemento.