Parrocchia di Livignano

IndirizzoPiazza al Serchio, località Livignano, SP14, 55035 Piazza al Serchio LU

Il borgo di Livignano presenta una storia antica che risale all’anno 1000, per cui appare non priva di fondamento la versione del parroco Giuseppe Pennacchi che nel questionario sulle chiese di sua giurisdizione, compilato nel 1929, fa risalire l’impianto della chiesa al secolo XV. La semplice chiesa a pianta rettangolare con abside a scarsella subisce un intervento di restauro alquanto ingente negli anni compresi tra il 1825 e il 1828 nell’ambito del quale, con ogni probabilità, sono state realizzate le eterogenee decorazioni interne.

Chiesa di San Giovanni Battista

Danneggiata dal terremoto del 1920, si provvede negli anni subito successivi al rifacimento della copertura, del pavimento e delle porzioni fessurate delle pareti laterali. L’edificio non subisce interventi degni di nota fino al 1986 quando furono rifatti gli intonaci esterni e al 2001 quando viene ritinteggiata la facciata. La chiesa è stata gravemente danneggiata dal sisma di giugno 2013, restaurata e riaperta nel 2022

  • Pianta
    • La chiesa presenta pianta rettangolare ad unica navata con abside a scarsella di larghezza leggermente minore rispetto all’aula; addossata alla parete laterale destra, in corrispondenza dell’ingresso, si trova un corpo di fabbrica adibito a sacrestia.
  • Impianto strutturale
    • L’impianto strutturale della chiesa è in muratura continua portante realizzata con un misto di pietre squadrate di diverse dimensioni e tipo con inserimento di qualche frammento di laterizio. La copertura è lignea con forma a capanna.
  • Coperture
    • Il tetto della chiesa è ligneo a capanna con manto di copertura in laterizio.
  • Prospetti
    • La facciata presenta forma a capanna con il timpano messo in evidenza da un cornicione in pietra serena sporgente rispetto al resto della parete. La porta di ingresso è incorniciata con delle semplici lastre di pietra serena; sopra l’architrave è ricavata una nicchia in cui è inserita una statuetta in marmo bianco. La facciata è intonacata e dipinta in rosa cipria con le rifiniture in grigio. Le pareti laterali presentano la fascia inferiore lasciata in muratura facciavista mentre quella superiore intonacata e tinteggiata in colore bianco.
  • Campanile
    • Il campanile è esterno alla chiesa: esso si innalza su di un basamento leggermente rastremato verso l’alto, per poi svilupparsi linearmente fino alla cella campanaria la quale presenta una monofora e una finestrina rettangolare per ogni lato; esse sono tutte incorniciate con lastre di pietra serena. Nella parte centrale del corpo della torre campanaria si nota un orologio.
  • Elementi decorativi
    • La chiesa presenta un apparato decorativo ricco e eterogeneo, frutto probabilmente del restauro di inizio 1800. Le pareti laterali sono scandite da lesene dipinte con motivo a finto marmo, capitello in stile corinzio semplificato e una trabeazione con fregio caratterizzato da motivo a palmette nei toni del rosso scuro. Il soffitto presenta un’alternanza di volte a crociera e a botte lunettata dipinte con sfondo celeste e cornici con motivo geometrico nei toni del bianco e rosso.
  • Pavimenti interni
    • La pavimentazione interna è realizzata con mattonelle quadrate in graniglia.