Parrocchia di San Michele

Santa Messa Ogni Prima Domenica del mese ore 17:00

località San Michele, Via S. Marco, 55035 Piazza al Serchio LU

La chiesa di San Michele è a navata unica con abside semicircolare ed ha origini antiche, essa è infatti ricordata nelle Decime Bonifaciane della fine del XIII secolo come oratorio sotto le dipendenze della Pieve di Castello, attuale Piazza al Serchio. L’edificio doveva trovarsi in stato di abbandono già nel 1584, se in occasione della visita pastorale ne viene fatta la seguente descrizione: “(…) la chiesa deve essere pavimentata, le pareti intonacate e imbiancate, le finestre chiuse, se non con vetri almeno con tela cerata decente (…)”.

Chiesa di San Michele Arcangelo

Nel 1668 si completa la costruzione del campanile, come riporta l’iscrizione sulla sua porta di accesso e nel 1790, in occasione dell’elevazione della chiesa a rango di parrocchia, l’edificio viene ampliato; nel 1908, grazie ad una donazione privata, vengono realizzati alcuni arredi interni. Il terremoto del 1920 provocherà danni importanti all’edificio che i parrocchiani provvederanno autonomamente a riparare completandoli nel 1929. L’ultimo intervento di restauro, nel 2002, ha determinato l’assetto attuale della chiesa di S. Michele: al paramento murario originale, stonacato e ristuccato, è stato sovrapposto un ordine in pietra di ispirazione neoclassica. Le finestre, comprese quelle sull’abside, sono riferibili a questo intervento come conferma la singolare apertura che all’interno interrompe la volta a botte, anch’essa ridecorata in epoca recente.

Interno chiesa
Interno della chiesa
  • Pianta
    • La chiesa presenta un impianto a navata unica che termina con abside semicircolare. Addossato alla parete laterale destra e all’abside vi è un corpo di fabbrica adibito a sacrestia e locali parrocchiali.
  • Impianto strutturale
    • L’edificio presenta una muratura continua portante realizzata con elementi in pietra di forma e dimensioni miste messi in posa in modo il più regolare possibile. Copertura lignea a doppia orditura più tavolato che scarica sulla muratura tramite un cordolo in calcestruzzo armato inserito nell’intervento di ristrutturazione della fine degli anni ’90.
  • Prospetti
    • Le pareti all’esterno sono tutte in muratura faccia vista, la malta delle pareti laterali è quasi scomparsa, mentre quella dell’abside e della facciata è sempre ben evidente in quanto restaurate recentemente. La facciata presenta una forma a capanna con porta centrale e rosone in linea con essa. Gli spigoli sono messi in evidenza da due lesene che si sviluppano per tutta l’altezza della parete. Queste sono spezzate solo in corrispondenza del cornicione che separa la parte bassa con la porta da quella alta con il rosone. A coronare il tutto un timpano realizzato con modanature in pietra serena sporgenti.
  • Coperture
    • Il tetto è ligneo con manto di copertura in tegole marsigliesi.
  • Campanile
    • Il campanile è esterno alla chiesa, situato sul lato nord del sagrato. Esso presenta pianta quadrata, uno sviluppo limitato in altezza e una sola cella campanaria.
  • Elementi decorativi
    • Il soffitto è composto dall’alternarsi di volte a botte con archi a tutto sesto, per finire con un catino della zona absidale; tutti questi elementi sono riccamente dipinti con motivi floreali e geometrici fra i quali compaiono immagini sacre. Gli archi a tutto sesto si innestano su una trabeazione a sua volta poggiante su lesene, il tutto trattato con un’alternanza cromatica di grigio chiaro e rosa pesca.
  • Pavimenti interni
    • La pavimentazione interna è realizzata con mattonelle rettangolari di marmo sulle tonalità del marrone.