Indirizzo: Via dell’Alpe, 55030 Dalli Sotto LU
La chiesa di San Michele Arcangelo sorge al centro dell’antico borgo di Dalli Sotto, detto anche Dalli Vecchio, in luogo detto ai poggi. L’antica chiesa dedicata a San Michele già citata nelle decime bonifaciane, redatte alla fine del XIII secolo, rimarrà parrocchia autonoma fino al XVII secolo e verrà demolita nel 1781. Nel 1823 l’antico oratorio dedicato alla Gloriosa Vergine del Rosario, già esistente a Dalli Vecchio nel 1584, venne elevato a cappellania curata autonoma, e nel 1949 sotto il titolo di San Michele fu costituita la parrocchia.

L’edificio con lavori di trasformazione datati all’inizio del XIX secolo, assunse la forma attuale ad aula unica voltata a botte, scandita da un sistema di paraste, e conclusa da un’abside. La facciata a capanna, incompiuta nella parte sommitale, è scandita da un impaginato architettonico con lesene di ordine dorico in pietra arenaria grigia. Il campanile fu ricostruito interamente nel 1956.
- Facciata
- La facciata è a capanna con gronda aggettante su travicelli lignei, risulta incompiuta nella parte superiore a seguito dei lavori di inizio Ottocento. L’impaginato architettonico in arenaria grigia si configura in tre campate con un due ordini sovrapposti di lesene d’ordine dorico semplificato; nella parte inferiore l’alto basamento e la trabeazione si interrompono nella campata centrale per permettere l’apertura del portale l’accesso e della sovrastante finestra. Nella parte superiore la trabeazione è presente solo nella campata centrale, dove si fonde con il timpano della finestra e va a sorregge il fastigio superiore. Le restanti parti della facciata risultano intonacate e dipinte di bianco.
- Pianta
- L’edificio ha una pianta di forma rettangolare, ad aula unica, è suddivisa in quattro campate, da un sistema di paraste e due cappelle laterali a breve sfondo in corrispondenza della terza campata.
- Abside
- L’abside posto a conclusione dell’aula dietro il presbiterio, ospita gli scranni lignei del coro; esternamente è racchiusa da una muratura ad andamento rettilineo a mo’ di scarsella.
- Presbiterio
- Il presbiterio occupa la parte terminale dell’edificio, corrispondente all’ultima campata è separato dall’aula da un gradino. Il dossale dell’altare maggiore storico lo separa dal coro retrostante.
- Impianto strutturale
- Le parti strutturali dell’edificio sono costituite da: muratura continua, arconi trasversali in muratura incatenati, impalcati lignei, catene.
- Coperture
- Il manto di copertura è in tegole tipo marsigliese in laterizio.
- Pavimenti e pavimentazioni
- L’edificio è interamente pavimentato in marmo bianco e grigio a scacchiera, posato agli inizi del nuovo Millennio.
- Elementi decorativi
- L’apparato decorativo a stucco è composto da cornici e paraste di ordine composito. Il fondo delle pareti è tinteggiato giallo tenue, le specchiature delle paraste e il fregio della trabeazione sono dipinti a finto marmo, i capitelli e le modanature sono dipinti in grigio chiaro. Le volte a botte con unghie laterali, in corrispondenza delle finestre ad arco, hanno il fondo celeste con gli elementi plastici evidenziati in giallo tenue.
- Cantoria
- La cantoria è posta in controfacciata e poggia su due colonne dipinte a finto marmo.
- Campanile
- Il campanile è posto poco distante dal fianco est dell’edificio, ricostruito alla metà del Novecento in muratura in opera quadrata in arenaria grigia, tre cordonature in pietra suddividono la torre, la prima separa la parte inferiore a scarpa dalla porzione centrale, la seconda individua in piano cella campanaria infine la terza è situata all’imposta degli archivolti delle finestre della cella dove si interrompe in corrispondenza delle aperture. Una gronda piana in C.A. corona il campanile.