Le campane ci avvisano quando sta per iniziare una Celebrazione Liturgica. Ma oltre a questo le sentiamo suonare anche al mattino, a mezzogiorno e alla sera. Questo suono è chiamato “Ave Maria”, perché ci ricorda la preghiera dell’Angelus. Una volta veniva fatta da tutti: interrompeva, alimentava e scandiva la vita quotidiana. Vogliamo riscoprirla emetterla tra le nostre preghiere: sarebbe bello recitarla in famiglia. Qui sotto trovate il testo latino e italiano e qui una versione stampabile (da mettere nel proprio libro delle preghiere).
Testo in latino
Angelus Dómini nuntiávit Mariæ.
Et concépit de Spíritu Sancto.
Ave Maria…
Ecce ancílla Dómini.
Fiat mihi secúndum verbum tuum.
Ave Maria…
Et Verbum caro factum est.
Et habitávit in nobis.
Ave Maria…
Ora pro nobis, sancta Dei génetrix.
Ut digni efficiámur promissiónibus Christi.
Orémus.
Grátiam tuam, quǽsumus, Dómine, méntibus nostris infunde; ut qui, Ángelo nuntiánte, Christi Fílii tui incarnatiónem cognóvimus, per passiónem eius et crucem, ad resurrectiónis glóriam perducámur. Per eúndem Christum Dóminum nostrum.
Amen.
Gloria Patri… (ter)
Requiem aeternam…
Testo in Italiano
L’Angelo del Signore portò l’annunzio a Maria.
Ed ella concepì per opera dello Spirito Santo.
Ave Maria…
Eccomi, sono la serva del Signore.
Si compia in me la tua parola.
Ave Maria…
E il Verbo si fece carne.
E venne ad abitare in mezzo a noi.
Ave Maria…
Prega per noi, santa Madre di Dio.
Perché siamo resi degni delle promesse di Cristo.
Preghiamo.
Infondi nel nostro spirito la Tua grazia, o Padre; Tu, che nell’annunzio dell’angelo ci hai rivelato l’incarnazione del Tuo Figlio, per la Sua passione e la Sua croce guidaci alla gloria della risurrezione. Per Cristo nostro Signore.
Amen.
Gloria al Padre… (3 volte)
L’Eterno riposo…